Manuale dell’industria: industria del software

Il software differisce dall’hardware in quanto l’insieme di regole che consentono l’esecuzione dei servizi sul dispositivo fisico. L’industria del software in realtà rappresenta solo una piccola parte dell’attività complessiva di programmazione informatica che si svolge, in termini di scambio di software tra produttori di software e consumatori di software. Molti software creati internamente per usi molto specifici non vengono mai venduti al di fuori dell’azienda. Da quando l’industria è iniziata negli anni ’50, ha assistito a una serie di cambiamenti rivoluzionari, che vanno dai semplici servizi di programmazione di schede perforate offerti alle poche aziende che possedevano computer nel 1955, a tendenze rivoluzionarie come il software come servizio (SaaS), il dispositivo programmazione per l’Internet of Things (IoT) e l’accettazione di alternative open source da parte delle grandi imprese.

Settori software

L’industria del software può essere suddivisa in quattro categorie principali: servizi di programmazione, servizi di sistema, open source e SaaS. Di seguito vengono descritte le categorie di software aziendali utilizzati nel settore.

Servizi di programmazione: questo settore è stato storicamente il settore più grande e include nomi come Microsoft Corporation (MSFT), Automatic Data Processing, Inc. (ADP), Oracle Corporation (ORCL) e SDC Technologies, Inc. Queste aziende spesso sono state le prime per fornire soluzioni alle esigenze delle aziende di analizzare i dati, archiviare e organizzare i dati o fornire programmi per far funzionare le macchine.

Servizi di sistema: sebbene la programmazione fosse la più grande industria del software nella prima storia dell’informatica, i servizi di sistema sono cresciuti rapidamente negli anni ’60 e ’70, per poi esplodere negli anni ’80 con l’ascesa dei personal computer (PC) e la necessità di un funzionamento onnicomprensivo sistema come il sistema operativo su disco originale di Microsoft (DOS) che è stato rilasciato nel 1981.

Open Source: la programmazione o l’ingegneria del software è diventata una professione molto richiesta con la crescita di Internet, dei sistemi cloud e delle aziende disposte ad avventurarsi più volentieri in ambienti open source come il sistema operativo Linux. L’open source si riferisce a una base di codice che è stata creata e può essere acquisita gratuitamente. Tuttavia, la maggior parte delle aziende richiede modifiche alle basi di codice per soddisfare le proprie esigenze. Un’altra base di codice open source è il sistema operativo Android.

Software come servizio: con l’ascesa del cloud computing e il passaggio della maggior parte delle aziende, grandi e piccole, al cloud, SaaS è diventato più popolare del software di sistema per esigenze aziendali specifiche. Questo software è conservato sui server dei creatori e i clienti accedono al software tramite Internet, noto anche come cloud. Tutti gli aggiornamenti, le correzioni e i problemi vengono gestiti dal lato creatore con un modello basato su abbonamento per il cliente.

Si prevede che il settore SaaS registrerà una crescita continua nel prossimo decennio, rappresentando un CAGR di quasi l’11% entro il 2025. Entro la fine del 2026, le imprese aumenteranno la “spesa per il cloud pubblico” di oltre il 45% e integreranno almeno un componente del cloud computing nelle proprie infrastrutture informatiche (IT), come l’infrastruttura come servizio (IaaS), la piattaforma come service (PaaS) o business process as a service (BPaaS).

Quota di mercato per SaaS

I fornitori SaaS competono per la quota di mercato cercando di fornire il maggior numero di servizi all’interno delle loro offerte per soddisfare il maggior numero possibile di situazioni. La suite di applicazioni di Zoho o i moduli software di Oracle sono ottimi esempi di come i fornitori di software si espandono in enormi sistemi modulari in cui le aziende possono collegare i componenti necessari per la loro situazione. Il modello è interessante per le aziende di tutte le dimensioni perché un’azienda deve pagare solo i moduli, come programmi e applicazioni, di cui ha bisogno per gestire la propria attività e la maggior parte di questi prodotti SaaS sono scalabili quasi istantaneamente se l’azienda ha bisogno di crescere .

futuro del settore

Con l’avvento di Internet e del cloud computing, l’industria del software per computer ha cambiato radicalmente il modo in cui le aziende interagiscono, sviluppano e utilizzano il software. Il software era un prodotto acquistato, installato e mantenuto.

Una tendenza in crescita del software è l’iperautomazione, che consente alle aziende di identificare, controllare e automatizzare rapidamente il maggior numero possibile di processi”. Un rapporto del 2021 prevede che l’iperautomazione ridurrà i costi operativi di almeno il 30%, se combinata con i processi aziendali progettati. Nel 2020, la tecnologia dell’iperautomazione ha generato oltre 480 miliardi di dollari e dovrebbe raggiungere quasi 600 miliardi di dollari entro la fine del 2022.

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