Qual è il rapporto pubblicità/vendite?
Il rapporto pubblicità/vendite, noto anche come “A to S”, è una misura dell’efficacia della campagna pubblicitaria di un’azienda. Può essere utilizzato per misurare l’efficacia di un lancio di un prodotto specifico o di una politica più ampia, di un rebranding o di una nuova direzione nel business.
Punti chiave da ricordare
- Il rapporto pubblicità/vendite è una misura del successo delle strategie pubblicitarie di un’azienda.
- Il rapporto viene utilizzato per valutare se le risorse di marketing e pubblicitarie dell’azienda vengono utilizzate in modo efficace per generare vendite.
- Sebbene possa variare da settore a settore, in generale, un rapporto basso è considerato il migliore, poiché suggerisce che la campagna ha contribuito a generare forti vendite rispetto alla quantità di denaro e risorse utilizzate. per pubblicità.
Comprendere il rapporto tra annunci e vendite
Il valore da A a S viene calcolato dividendo la spesa pubblicitaria totale per le entrate. Il rapporto pubblicità/vendite è progettato per mostrare se e in che misura le risorse che un’azienda dedica a una campagna pubblicitaria hanno contribuito a generare nuove vendite. I risultati possono variare ampiamente da settore a settore. Quindi, quando si calcola la cifra, è necessario confrontarla con altre all’interno dello stesso settore o industria.
Un rapporto annuncio/vendita elevato indica che la spesa pubblicitaria è stata elevata rispetto alle entrate generate; potrebbe significare che la campagna non ha avuto successo. Un rapporto basso indica che la campagna pubblicitaria ha generato vendite elevate rispetto alla spesa pubblicitaria. Come sempre, vari fattori possono influenzare il successo di vendite specifiche.
Uso del rapporto pubblicità/vendite
Le aziende spesso eseguono contemporaneamente una serie di campagne di marketing su diversi mezzi (social media, siti Web, giornali, radio, ecc.), il che può rendere difficile determinare quali campagne, se presenti, hanno avuto successo. fonte di nuove vendite. Un attento monitoraggio delle promozioni può mostrare quali mezzi stanno ottenendo le migliori prestazioni e il rapporto pubblicità/vendite può mostrare l’efficacia della spesa pubblicitaria.
Il rapporto A/S medio varia ampiamente tra i settori. I dati del 2020 mostrano che per gli intermediari creditizi è del 27,44%; per profumi e cosmetici è del 13,20%; e per le banche commerciali, il rapporto è 1,20%.
considerazioni speciali
Alcune aziende non hanno bisogno di tanta pubblicità, come le società di servizi pubblici, alcune banche e società finanziarie e altri settori selezionati. Nel frattempo, i broker di prestiti in genere vedono un rapporto A/S del 27,44% in media. Pertanto, dovrebbero essere effettuati confronti tra aziende che offrono prodotti simili. Alcune campagne pubblicitarie sono progettate per favorire il supporto a lungo termine, quindi un basso rapporto annunci/vendite potrebbe non riflettere vantaggi a lungo termine.
Esempio di rapporto tra pubblicità e vendite
Supponiamo che un ipotetico produttore di fragranze, ScentU, abbia lanciato una campagna di marketing su Internet e sui social media piuttosto costosa per introdurre la sua nuova linea di spray per il corpo per le donne. La campagna sembra essere efficace, ma l’azienda teme di aver speso troppo rispetto alle risorse stanziate. La direzione calcola il rapporto pubblicità/vendite e determina che la percentuale era del 10%. Sebbene questo possa essere elevato rispetto ad alcuni settori, dato che il rapporto A/S medio per i produttori di fragranze è del 13,20%, Il 10% non è solo accettabile, ma probabilmente suggerisce che la campagna è stata molto efficace.