Qual è il rublo russo (RUB)?
Il rublo russo è la valuta nazionale della Federazione Russa. Il rublo è la seconda valuta più antica ancora in circolazione, dopo la sterlina inglese. È composto da 100 copechi.
Punti chiave da ricordare
- Il rublo è la valuta della Federazione Russa.
- Il rublo è in uso dal XIII secolo, rendendolo la seconda valuta nazionale più antica ancora esistente, dopo la sterlina inglese.
- Il tasso di cambio del rublo tende a salire e scendere con i prezzi mondiali del petrolio, data la posizione della Russia come uno dei principali esportatori mondiali di petrolio e gas naturale.
- Nel dicembre 2021, la Banca di Russia ha iniziato a testare il prototipo di un rublo digitale.
Comprensione del rublo russo (RUB)
Il rublo (RUB) è in uso dal XIII secolo e durante questo periodo ha visto diverse incarnazioni, tra cui molteplici rivalutazioni e svalutazioni. I cambiamenti più recenti si sono verificati prima della caduta dell’Unione Sovietica nel 1992 e durante la ridenominazione nel 1998. La ridenominazione del 1998 ha reso un nuovo rublo del valore di 1.000 vecchi rubli.
Negli ultimi anni, il tasso di cambio della valuta ha generalmente seguito i prezzi globali delle materie prime, in particolare i prezzi del petrolio, poiché l’economia russa è fortemente dipendente dalle esportazioni di petrolio, gas naturale e altre risorse naturali. Il rublo è crollato nella seconda metà del 2014, perdendo circa la metà del suo valore rispetto al dollaro USA a causa del crollo globale dei prezzi del petrolio. Ad indebolirla hanno contribuito anche le sanzioni economiche e finanziarie imposte alla Russia nel luglio 2014 da Stati Uniti e Unione Europea a seguito della sua invasione dell’Ucraina.
Alla fine del 2017, la Banca nazionale ucraina ha vietato a tutte le banche ucraine e ad altri istituti finanziari di far circolare banconote russe con immagini della Crimea, una regione dell’Ucraina che la Russia ha annesso nel 2014.
Dopo l’invasione russa dell’Ucraina nel febbraio 2022, gli Stati Uniti, l’UE e altri paesi hanno imposto severe sanzioni alle più grandi istituzioni e aziende finanziarie russe, tra cui la banca centrale russa e il gigante energetico Gazprom. Queste sanzioni hanno fatto diminuire il valore del rublo.
L’economia russa
La Russia è grande più del doppio dei 48 stati americani contigui ed è dotata di enormi risorse naturali. Eppure il prodotto interno lordo (PIL) annuo della Russia, classificato solo all’11° posto nel mondo nel 2021, è solo il 7,72% delle dimensioni dell’economia statunitense. In effetti, la Russia fa molto affidamento sulle esportazioni di risorse naturali, piuttosto che su industrie a più alto valore aggiunto. In effetti, in termini di PIL, la Russia è in ritardo rispetto a paesi molto più piccoli, come l’Italia e la Francia.
Le continue tensioni politiche hanno danneggiato l’economia russa, poiché il paese ha ripetutamente subito sanzioni da parte della comunità internazionale. Il valore del rublo e di molte imprese russe è diminuito dopo che la Russia ha iniziato la sua invasione dell’Ucraina nel febbraio 2022.
Il rublo digitale
Il presidente Vladimir Putin ha annunciato nel 2017 che la Banca di Russia avrebbe emesso una Central Bank Digital Currency (CDBC). Sebbene molti paesi stiano ora esplorando i CBDC, la Russia è stata uno dei primi paesi a farlo. Nel dicembre 2021 è stato completato un prototipo del rublo digitale e i primi trasferimenti utilizzando la piattaforma del rublo digitale hanno avuto successo. La Banca di Russia ha annunciato che 12 banche russe sono pronte per iniziare a utilizzare il rublo digitale.
Il valore del rublo digitale è identico al valore di un rublo ordinario.
Nel febbraio 2022, molti commentatori hanno suggerito che la Russia potrebbe eludere le sanzioni internazionali utilizzando la criptovaluta. Sebbene una CBDC sia molto diversa da una criptovaluta privata, un rublo digitale potrebbe limitare la dipendenza della Russia dall’uso di valute estere, come il dollaro USA.