Qualcomm ha molto da perdere in una guerra commerciale USA-Cina

Mentre il presidente Donald Trump ha intensificato la guerra commerciale con la Cina con dazi imposti alle merci cinesi, gli investitori hanno scommesso su quali società fossero più a rischio. Alcuni si sono rivolti a produttori di semiconduttori, come Qualcomm Inc. (QCOM), un produttore di chip mobili che svolge gran parte della sua attività in Cina.

I prodotti Qualcomm sono componenti infrastrutturali essenziali della tecnologia 5G, del futuro dell’economia dei dati, delle reti di comunicazione, della sicurezza dei dati e di tecnologie come le auto senza conducente e l’intelligence. artificiale. Qualsiasi azione contro la Cina in un’escalation della guerra commerciale potrebbe avere effetti duraturi sulle aziende che dipendono dall’industria high-tech cinese per gran parte delle loro attività.

Punti chiave da ricordare:

  • Le azioni di semiconduttori sono diminuite a maggio 2020 dopo che l’amministrazione Trump ha bloccato le spedizioni di chip a Huawei.
  • Qualcomm è sceso di oltre il 5% nello stesso periodo.
  • Il calo riflette l’effetto che la guerra commerciale con la Cina sta avendo sui titoli fortemente dipendenti dal mercato cinese.

Comprendere gli effetti della guerra commerciale con la Cina

Nel maggio 2020, l’amministrazione Trump ha bloccato le spedizioni di semiconduttori dai produttori di chip statunitensi a Huawei Technologies Co., Ltd., una delle principali società cinesi di telecomunicazioni ed elettronica di consumo. La mossa faceva parte della guerra commerciale USA-Cina, ma il risultato è stato che le scorte di hardware e semiconduttori negli Stati Uniti sono crollate.

Secondo CNBC, le azioni Qualcomm sono scese di oltre il 5% mentre le azioni Intel sono scese dell’1,4% in un giorno.Huawei fa affidamento su questi componenti e software importati per i suoi smartphone e le infrastrutture di telecomunicazioni. A peggiorare le cose, Qualcomm era anche in una disputa sulla licenza di brevetto con Huawei.

Prima che l’amministrazione Trump intraprendesse questa azione punitiva contro la Cina, nel marzo 2018, l’amministrazione ha bloccato Broadcom dall’acquisizione di Qualcomm, poiché Broadcom aveva sede a Singapore.

Huawei si affida a società americane per apparecchiature di rete e componenti di data center. Qualsiasi divieto riguarda tutti i prodotti Huawei, inclusi smartphone di fascia alta, infrastruttura mobile, data center e servizi cloud. Il divieto riguarderebbe anche i clienti globali di Huawei, in particolare i vettori europei.

La ritorsione della Cina potrebbe prendere di mira giganti dei chip come Qualcomm, Broadcom e Apple, che si affidano ai produttori di chip per produrre iPhone. L’ultima volta che Qualcomm è stata coinvolta nella guerra commerciale USA-Cina è stata quando si è ritirata dall’acquisizione di NXP Semiconductors (NXPI).

L’interesse di Qualcomm per la Cina

La maggior parte delle entrate di Qualcomm proviene dalla Cina. Secondo Statista, nell’anno fiscale 2020, Qualcomm ha guadagnato $ 14.001 milioni nel mercato cinese, rispetto a $ 1.129 nel mercato statunitense.

Mentre l’amministrazione Trump ha fatto poco per rafforzare la fiducia nella forte presenza di Qualcomm nel mercato cinese, l’amministrazione Joe Biden in arrivo potrebbe non allentare materialmente le tensioni con la Cina. Il gigante cinese delle telecomunicazioni Huawei ha reagito alla lista nera degli Stati Uniti lo scorso anno concentrandosi maggiormente sul suo mercato interno dove sta guadagnando quote di mercato.

Qualcomm si sta diversificando e, secondo Investor Business Daily, la società ha stretto una partnership con la cinese Tencent (Repubblica Ceca) sui dispositivi di gioco mobili.

L’industria globale dei chip ha subito una flessione nel 2018, poi è scesa del 12% nel 2019. All’inizio del 2020 si sono registrati segnali di ripresa del settore, seguiti da una svendita a causa dell’epidemia di coronavirus. Tuttavia, nonostante la pandemia, l’industria dei semiconduttori dovrebbe crescere di nuovo. La Semiconductor Industry Association ha citato le World Semiconductor Trade Statistics, secondo le quali le vendite di chip sarebbero cresciute del 5,1% a 433 miliardi di dollari nel 2020 e dell’8,4% nel 2021 con la distribuzione di reti wireless 5G.

Qualcomm e il futuro

Per Qualcomm, c’è un’enorme opportunità con smartphone 5G e laptop 5G, sebbene le tensioni sino-americane e lo shock del coronavirus per l’economia globale rappresentino forti venti contrari. Tuttavia, con la nuova amministrazione Biden, è improbabile una guerra commerciale con la Cina che danneggerebbe in modo significativo l’industria dei semiconduttori statunitense.

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